Dopo aver trascorso qualche ora di relax alle Terme della Ficoncella, vi consigliamo di visitare, nelle immediate vicinanze, quello che resta dell’antico centro etrusco-romano di Aquae Tauri, sorto per sfruttare la medesima sorgente di acqua sulfurea della Ficoncella, ma più antico del porto e della città di Centumcellae, l’antica Civitavecchia. Le caratteristiche delle acque termali che vi sgorgano hanno proprietà curative e lenitive e probabilmente tali sorgenti erano già note in epoca protostorica ed etrusca.
Di particolare interesse è la grande vasca ellittica scavata direttamente nel banco di travertino della collina e modellata a gradoni continui e stondati ottenuti probabilmente con la tecnica della caldaria maltha, che permetteva un risultato omogeneo di intonacatura.
Il luogo, forse frequentato già in età preistorica e protostorica, fu sfruttato dagli Etruschi prima e dai Romani poi, e abbandonato intorno al 107 d.C. in seguito all’ampliamento delle vicine Terme Taurine. Il riferimento al toro, figura caratteristica dell’area mediterranea, è dovuto, probabilmente, all’immagine della divinità etrusca di Acheloo, rappresentata da un toro dal volto umano, che i Romani conquistatori dell’Etruria assimilarono alla figura di Giove taurino.
Il Gruppo FAI di Civitavecchia organizza visite guidate dalle ore 18.30 alle ore 21.00 con ultimo turno alle ore 20.15 (senza prenotazione).
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