A pochi chilometri dalla città, non perdetevi una visita alle Terme Taurine, note anche come Terme di Traiano, uno dei più importanti complessi termali di età romana dell’Etruria meridionale. Il nome proviene dal termine latino taurus: il poeta Rutilio Namaziano racconta che una divinità, sotto le sembianze di un toro, raspando con lo zoccolo il terreno, fece fuoriuscire l’acqua calda e sulfurea. Leggenda a parte, è più probabile che il nome derivi dall’antico laghetto di Aquae Tauri, dal quale sgorgava la sorgente. Nel sito sono riconoscibili due impianti edificati in tempi diversi: in età repubblicana, tra il 90 e il 70 a.C., fu eretto l’edificio che prese il nome di Terme Taurine. Il complesso comprendeva una serie di ambienti destinati a molteplici attività oltre a quelle classiche di un impianto termale come il peristilio di ingresso, un taepidarium (bagno turco), un laconicum, un calidarium, l’apodyterium (lo spogliatoio) e il frigidarium. Il suo grandioso sviluppo avviene durante il periodo traianeo: l’espansione dell’impianto consiste in un raddoppio degli ambienti esistenti, con l’introduzione di una sala di rappresentanza, una biblioteca e alcuni piccoli ambienti, i cubicula, usati come camere da letto.
All’interno dell’impianto termale sono presenti numerosi pavimenti decorati con mosaici a tessere bianche e nere e una molteplicità di marmi pregiati.
Il sito accoglie anche un orto botanico dove sono state piantumate essenze antiche.