Per arrivare a Piazza Leandra, cuore del borgo storico, il tragitto più suggestivo parte dalla vicina Piazza Aurelio Saffi e passa attraverso l’Archetto, la porta dell’antica cinta del IX secolo che dà il nome all’omonimo quartiere.
Piazza Leandra, la più antica della città, appare racchiusa fra nobili edifici e semplici abitazioni dai panni stesi alle finestre, due chiese, una fontana, ristorantini e wine bar, affollati per la “movida” serale. Sulla piazza potete riconoscere il monumentale e cinquecentesco Palazzo Manzi, al cui interno, in un appartamento privato, sono stati trovati alcuni affreschi attribuiti alla scuola raffaelliana e che sono una replica delle pitture della Stanza di Eliodoro, in Vaticano, opera di Raffaello; la Chiesa di San Nicola del ‘700, oggi sconsacrata, che conserva le statue della processione del Venerdì Santo, e la Chiesa della Stella, sede dell’Arciconfraternita del Gonfalone.
Ad abbellire il tutto, la fontana al centro della piazza, del 1639, recentemente riattivata.
Per avere ulteriori informazioni sugli affreschi di Palazzo Manzi, guardate il filmato: https://www.youtube.com/watch?v=wy1TkycZmmg